Cosa mangiare in Romagna: ecco alcuni dei prodotti tipici che puoi ricevere direttamente a casa

La Romagna è una terra tutta da scoprire: dalle spiagge bagnate dal mare al meraviglioso entroterra collinare, dai piccoli borghi storici ai grandi centri del divertimento, quello romagnolo è un territorio ricco di sfumature, anche (e soprattutto) a tavola. Per questo un vero viaggiatore, oltre a divertirsi a esplorare paese dopo paese la cultura e il calore del luogo, deve sapere cosa mangiare in Romagna. Solo così potrà ritenere completo il suo viaggio di scoperta. E, magari, portare a casa un pezzo di questa meravigliosa esperienza!

Scopriamo insieme quali sono le specialità tipiche romagnole da provare in viaggio… e portare con sé a casa!

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Piadina romagnola, la prima cosa da mangiare in Romagna

Andare in Romagna e non assaggiare la piadina romagnola è un vero peccato capitale.

Quello che, alla vista, potrebbe sembrare un semplice cerchio di pasta ottenuto da ingredienti semplicissimi come farina, acqua, strutto, è infatti il «il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli».

Non lasciarti ingannare dall’aspetto umile: la piadina romagnola racchiude nella sua semplicità un vero scrigno di sapori, soprattutto se si tratta di quella preparata artigianalmente dalle mani di vere azdore romagnole con ingredienti tipici della zona, come ad esempio la piadina romagnola La Sangiovesa.

In Romagna, la piadina si mangia con tutto: può accompagnare l’aperitivo con stuzzicherie come sottoli e salumi, diventare un pranzo fugace insieme a verdura e insalata o ancora trasformarsi in una cena da leccarsi i baffi, meglio ancora se accompagnata a specialità di mare come i sardoncini. C’è chi la ama anche come dolce, specie se unita al sapore della cioccolata o del mascarpone, magari insieme a una bella cucchiaiata di fichi caramellati, altro prodotto tipico della Romagna.

Anche se il vero modo per gustare la piadina è insieme ai meravigliosi prodotti della norcineria romagnola.

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Salumi artigianali: ecco quali mangiare in Romagna!

I salumi artigianali sono molto di più di un prodotto buono da assaporare. Essi sono l’autentica espressione della storia romagnola e dei suoi luoghi.

In ogni singola fetta di salame stagionato è racchiusa una tradizione secolare che racconta del rapporto tra l’uomo e la natura: un rapporto che ha fatto scoprire che i migliori tagli di carne lavorati con ingredienti naturali come sale, pepe e aglio potevano dare vita a eccellenti sapori da gustare a tavola.

Mangiare i salumi artigianali romagnoli è un po’ come fare un tuffo indietro nel tempo. Per questo consigliamo vivamente di assaggiare prodotti tipici di norcineria romagnola, anche quelli più inconsueti, come ad esempio la coppa di testa, un prodotto tradizionale romagnolo nato per recuperare i pezzi inutilizzati del maiale, o ancora la pancetta, saporita, ricca e nutriente.

Altrettanto iconica è la goletta, una versione di guanciale stagionato per 4 mesi con pepe macinato e aglio. E cosa dire poi della salsiccia passita, una specialità dall’aspetto del salame stagionato e il sapore ricco della salsiccia? Un vero must della Romagna, assolutamente da provare!

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Sottoli, composte e altri prodotti tipici romagnoli di puro gusto

Altri prodotti tipici romagnoli adatti a tutti i gusti sono i sottoli e le conserve. Tra questi non può mai mancare la giardiniera tradizionale, un mix di croccanti verdure primaverili ed estive dal classico sapore “come una volta”, ideale come aperitivo o contorno fresco da assaporare in qualsiasi periodo dell’anno. Non sono da meno i carciofi sottolio di Romagna, una vera specialità, perfetta per condire panini e piadina o accompagnare formaggi e salumi negli antipasti.

E a proposito di antipasti a base di formaggi: in Romagna si usa spesso gustarli insieme al dolce contrasto delle composte di frutta, del miele e del Savour, una composta a base di mosto d’uva di Sangiovese che si prepara nel periodo della vendemmia. Prendi nota di queste specialità, perché sono tra le cose più buone da mangiare in Romagna!

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La ciambella, un’altra cosa da mangiare in Romagna!

Tra i prodotti locali tipici della Romagna c’è poi la ciambella romagnola.

Da cosa si riconosce? Beh, prima di tutto dal fatto che non ha il buco! La ciambella di Romagna ha infatti una caratteristica forma a filoncino allungato, ideale da tagliare a fette per gustarle una a una, meglio ancora se pucciate nel latte o in un bicchiere di vino.

Ricoperte da una croccante crosticina di zucchero, al palato creano un piacevole contrasto con il suo ripieno di morbida pasta gialla dal sapore gustoso!

La ciambella romagnola non è l’unico dolce tipico romagnolo. Alla fine di un pranzo o di una cena tra amici, in Romagna, si usa mangiare anche gli scroccadenti, dei biscotti molto croccanti simili ai cantucci, arricchiti da mandorle, gocce di cioccolato e una punta di anice.

Buoni da soli, sono molto apprezzati anche come biscotti da inzuppo, purché questo avvenga in vini rigorosamente romagnoli, come il Sangiovese e l’Albana, o ancora in golosi liquore da fine pasto, come l’amaro al carciofo Moretto o il Nocino.

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Prodotti tipici romagnoli direttamente a casa? La risposta è sì con lo shop La Sangiovesa

Se ti è venuta voglia di provare subito i prodotti tipici romagnoli, non ti resta che venire in Romagna… oppure riceverli a casa tua grazie allo shop La Sangiovesa!

Sul negozio online della celebre Osteria di Santarcangelo di Romagna troverai tante specialità 100% Made in Romagna, pronte a prenderti per la gola. Tra queste, le eccellenze vitivinicole dell’azienda agricola di Tenuta Saiano e i prodotti tipici del laboratorio di ViaSaffi32.

Cosa aspetti a iniziare subito il tuo shopping?