“Frittata” di patate con pancetta, l’arte dei nonni di far tanto con poco

Nelle campagne romagnole, si sa, ci si è sempre dovuti un po’ arrangiare, ecco quindi spuntare qua e là ricette fantasiose create per far di necessità virtù.

La frittata di patate ne è un esempio, dal momento che le uova, soprattutto nei mesi freddi, scarseggiavano o andavano rivendute al mercato per sostenere l’economia familiare.

Così si metteva al lavoro l’estro e l’intelligenza di nonne e mamme romagnole di un tempo che riuscivano con poco – a volte quasi nulla – a regalare momenti gustosi e di buon sostegno alimentare.

Anche la pancetta che trovate in questa ricetta contadina veniva razionata con saggezza.

 

Gli ingredienti della ricetta

Come si prepara la ricetta

  • Tagliare finemente la pancetta e tenerla da parte.
  • Lavare le patate e grattugiarle (se si vuole, si può lasciare la buccia).
  • Aggiustare di sale e mescolare con le mani.
  • Mettere un filo dʼolio in una padella di medie dimensioni e disporre le patate grattugiate in maniera uniforme su tutta la superficie della padella, aiutandosi con una spatola per appiattirle e renderle omogenee.
  • Aggiungere altro olio e cuocere senza mescolare
  • Con un movimento deciso girare la frittata di patate, aiutandosi se serve con il coperchio di una padella.
  • Una volta cotta, toglierla dal fuoco e farcire la superficie con squacquerone, pancetta, rucola e qualche goccia di saba.
  • Tagliare a spicchi e servire

Consigli per un ottimo abbinamento

Come da ricetta, il nostro chef Massimiliano Mussoni consiglia di abbinare la “Frittata” di patate con della buona pancetta romagnola e qualche goccia di vera saba, prodotti che potete entrambi trovare all’interno della nostra bottega online.

Buon appetito dal cuore della Romagna!