Piadina romagnola e vino: gli abbinamenti tradizionali che devi provare (e uno inaspettato)

Piadina romagnola e vino sono la coppia perfetta per gli amanti dei sapori gourmet.

Il vino completa alla perfezione il sapore rustico e sincero della piada, arricchendo l’esperienza di degustazione con sfumature inedite e sorprendenti.

Ovviamente, l’abbinamento tra vino e piadina romagnola dipende prima di tutto dalla farcitura del “pane dei romagnoli”.

Esistono infatti tantissimi modi per gustare una piadina: con i formaggi, con i salumi, con le verdure, con il pesce… Per non parlare degli accostamenti dolci come la piadina ripiena di crema al cioccolato o la raffinatissima squacquerone e fichi, una vera delizia!

Unire a queste stuzzicanti interpretazioni “e’ bè”, come si chiama il vino qui in Romagna, può rivelarsi un viaggio decisamente gustoso, capace di riservare persino qualche sorpresa! Cosa dici, partiamo?

Piadina romagnola e vino rosso

Gli amanti del vino rosso troveranno “pane” per i loro denti con una buona piadina romagnola farcita con salumi artigianali e formaggi molli o stagionati. Il sapore rubicondo dei vini rossi si sposa infatti alla perfezione con le piadine più classiche della tradizione romagnola.

Il principe degli abbinamenti non può che essere sua maestà il Sangiovese, il vino iconico della Romagna che con il suo profumo di frutti rossi e neri invita subito a godere dei piaceri della tavola… soprattutto se questi piaceri hanno qualcosa a che fare con prosciutto crudo, salame, guanciale e squacquerone.

A questo proposito, ti consigliamo di assaggiare la piadina romagnola con il mix di salumi di Tenuta Saiano e uno o due calici de Il Gianciotto, il Sangiovese Biologico dall’espressività olfattiva generosa e il retrogusto di frutta rossa matura.

Dall’altra parte, sarebbe riduttivo abbinare la piadina romagnola al solo vino Sangiovese.

In realtà, anche il Lambrusco, altro vino simbolo della Romagna, è ottimo per esaltare le deliziose note saporite dell’impasto delle azdore romagnole. In particolare, il carattere frizzante e la gradevole acidità di questo rosso di Romagna aiuta a rendere la piadina più vivace, specie se abbinata a salumi strutturati come il salame stagionato e il crudo.

E che dire poi di Saiano Rubicone Rosso IGT? Il felice uvaggio di Cabernet, Merlot e Sangiovese è il bilanciamento perfetto per una piadina farcita con salumi e formaggi di media stagionatura.

Piadina romagnola e vini bianchi

La piadina romagnola è così versatile da poter essere assaporata anche in accompagnamento a un buon calice di vino bianco. Purché sia rigorosamente romagnolo!

In questo caso, la mitica piè deve essere farcita o con formaggi delicati o con il fresco pescato locale. Ci riferiamo in particolare a sardoni e sardoncini, perfetto condimento per una piadina al sapore di mare, da gustare con il vento carico di salsedine e la vista sull’orizzonte.

Il vino d’elezione per una piadina romagnola “marinara” è la Rebola dei Colli di Rimini. Con la sua struttura pura dalle note minerali e iodate, regala subito freschezza al palato, esaltando reciprocamente i sapori serviti nel piatto e nel calice.

Consigliato anche il Pagadebit, un vino autoctono a bacca bianca dal sapore secco e il sentore floreale di biancospino, ideale per aggiungere un tocco armonico e delicato alle piadine farcite con il pesce della Riviera.

L’abbinamento inaspettato con la piadina romagnola…

Finora abbiamo visto gli abbinamenti più tradizionali di vino e piadina romagnola. Ma quello che non ti abbiamo ancora svelato è l’accompagnamento “a sorpresa” che cambierà completamente la tua percezione della piadina romagnola (in meglio!).

Si tratta dell’insolita accoppiata tra piadina romagnola e il vino rosè Rosanita di Tenuta Saiano.

Immagina di addentare un angolo di piada farcita con i migliori salumi romagnoli e poi di solleticare le tue papille gustative con la bollicina fresca e persistente di un Sangiovese Spumante Brut Rosé. Quasi ti sembra di sentire l’esplosione del bouquet aromatico sul palato, vero?

Il segreto di bontà di questo accostamento inedito è racchiuso nei nitidi sentori olfattivi che richiamano sia i sentori fruttati di bosco del Sangiovese sia la fragranza aromatica del metodo Charmat, ideale per bilanciare la componente di grasso presente nei salumi e nell’impasto della piadina.

Onesto e genuino, il vino rosè Rosanita si dimostra l’alleato inaspettato per un aperitivo a base di piadina romagnola, formaggi locali e salumi stagionati, reso ancora più sorprendente dalla delicatezza spumosa di questo spumante dalla bollicina persistente.

Rosanita è anche il vino da piada dolce, ottimo per trasformare la classica piadina romagnola in un dessert gourmet a tutto tondo da ripetere e gustare tutte le volte che vorrai… in Romagna come a casa!

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