Quali sono i vini tipici romagnoli? Ecco quali scegliere

Non solo Sangiovese: dalla Rebola ai Colli di Rimini DOC, fino ai Rubicone IGT, sono tanti i vini tipici romagnoli che accompagnano le nostre tavole. Vini corposi che hanno tutto il carattere generoso della loro terra: una Romagna piena di sorprese, tra profumi e sapori dalle mille sfumature. Conosciamo meglio i vini romagnoli!

I vini tipici romagnoli

In Romagna circola una piacevole storiella, secondo la quale è possibile riconoscere il confine fra l’Emilia e la Romagna semplicemente chiedendo da bere. Se alla richiesta viene offerto un bicchiere d’acqua, si è senza dubbio in Emilia; ma se viene offerto del vino, allora significa che ci si trova in Romagna.

La Romagna è una terra di vini a tutti gli effetti: sono quei vini perfetti per la convivialità, nobili e vernacolari allo stesso tempo; prodotti dalle sfumature uniche come questo territorio stretto tra l’Appennino e il mare Adriatico, che da Imola ridiscende verso Faenza, Forlì e Cesena, toccando le coste di Ravenna e Rimini. Queste sono le terre di vitigni come il Sangiovese e il Trebbiano, i più diffusi in Italia, ma anche di vini come l’Albana, il Pagadebit e la Cagnina. Scopriamoli uno ad uno, a piccoli sorsi.

Sangiovese di Romagna

Chi dice Romagna dice Sangiovese: il rosso è senza dubbio il più conosciuto e apprezzato tra i vini romagnoli. Un vino vigoroso, potente e deciso, che proprio per il suo temperamento rubicondo, secondo la leggenda, fu chiamato “Sanguis Jovis“, Sangue di Giove. Se le origini si confondono con il mito, non c’è invece dubbio sul presente di questo vino: le sue uve provengono esclusivamente dal vitigno Sangiovese, il più diffuso a bacca nera sul territorio nazionale, che danno vita a un buon rosso tannico, armonico, ricco di acidità e dall’accento fruttato, perfetto da abbinare a carni rosse, arrosti e selvaggina.

Cagnina di Romagna

Tra i vini tipici romagnoli c’è anche Cagnina di Romagna, un rosso corposo caratteristico delle province di Ravenna e Forlì. In queste terre è il vino del dopo cena spensierato con gli amici. Il suo sapore dolciastro, ma anche un po’ aspro, ha dato origine al nome: si chiama Cagnina proprio perché dà l’impressione di mordere il palato con il suo temperamento sfuggente. Ideale in accompagnamento a un altro grande classico romagnolo, la ciambella, è perfetto anche con castagne, crostate, biscotti secchi.

Trebbiano di Romagna

Le terre di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna sono la patria della Doc Trebbiano di Romagna. Di probabile origine etrusca, il vitigno è uno dei più diffusi a livello nazionale: in Romagna dà il via al famoso bianco Trebbiano di Romagna Doc, disponibile nelle versioni frizzante e spumante. Sapido, armonico e fragrante, è un vino perfetto per piatti di pesce e formaggi.

Albana di Romagna

Un altro amatissimo bianco romagnolo è l’Albana. Tradizionalmente dolce, oggi in Romagna lo si può gustare anche in versione secco, amabile, dolce, passito e spumante. Una vera istituzione, e non solo per il territorio romagnolo, considerando che è stato il primo vino bianco in assoluto ad avere ottenuto la DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Le sue sfumature variano in base alla vinificazione, anche se resta sempre un vino gradevole, armonico e ben equilibrato.

Pagadebit di Romagna

I vini romagnoli vantano in squadra anche il Pagadebit di Romagna. Già il nome tradisce le origini popolari: questo vino era infatti una certezza per i contadini, che sapevano di poter contare su un vitigno resistente, sempre in grado di dare frutti indipendentemente dall’annata, e quindi di poterli aiutare a ripagare i debiti senza problemi. Sempre delicato e gradevole, il suo tocco si degusta al meglio in accompagnamento a piatti semplici a base di verdura, pesce e carni bianche.

DOC Colli di Rimini

Questa denominazione è riservata ai vini romagnoli rossi e bianchi prodotti nei vigneti collinari e pedecollinari della provincia di Rimini. I vini rappresentativi sono Biancame, Grechetto Gentile, Trebbiano romagnolo, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Rebola.

Rubicone IGT

I vini a IGT Rubicone includono bianchi, rossi e rosati ottenuti da uve provenienti da vigneti composti situati tra Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna. Comprende dunque diverse tipologie di vino, che si distinguono per le accese note fresche floreali e fruttate, specie se proveniente da uve esposte più a nord.

Dove acquistare vini romagnoli

Ogni anno sono tanti i turisti che, in visita nei territori romagnoli, decidono di tornare a casa con una o più bottiglie di vino. Per fortuna, però, è possibile apprezzare i sapori dai profumati vini romagnoli anche stando lontani dalla bella terra. Oggigiorno è infatti possibile acquistare vini romagnoli online, visitando uno dei tanti siti di produttori locali che si sono lanciati nel mondo del web per diffondere la bontà della loro terra ad ogni latitudine.

È il caso dello shop de La Sangiovesa, la celebre osteria di Santarcangelo di Romagna che dalla sua azienda agricola di Tenuta Saiano propone ora una selezione di vini tipici romagnoli da agricoltura biologica.

Prodotti da vitigni a circa 400 metri di altitudine, grazie al complesso di argille, rupi arenitiche e affioramenti di gesso selenitico, i vini di Tenuta Saiano traggono sentori spontanei, corposi, stillando il meglio del territorio romagnolo in bicchiere.

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