Alkermes, tra i liquori italiani più famosi, adatto ai dolci e non solo

Tra i liquori italiani più famosi c’è senza dubbio l’alkermes: con il suo rosso vibrante, il profumo aromatico e il sapore dolciastro, si tratta di uno degli spirits più utilizzati nel mondo della pasticceria, soprattutto in quella tradizionale del Centro Italia e, in particolare, della Romagna. Ma siamo davvero sicuri che l’alkermes sia solo un liquore da dolci?

dispensa romagnola

La storia segreta dell’alkermes

Molto probabilmente, l’alkermes (anche detto alchermes) è una bevanda dolce di origine araba. Il suo nome, infatti, deriva quasi certamente dall’arabo al-qirmiz, termine con cui si indicava l’insetto cocciniglia che dona il tipico colore rosso alla bevanda. Non a caso, anche la parola “cremisi”, riferita all’intenso colore vermiglio, avrebbe la stessa etimologia.

A importare l’alkermes in Italia non furono comunque direttamente gli arabi, ma assai più probabilmente gli spagnoli. In particolare, il luogo che meglio accolse questo liquore fu Firenze, e soprattutto l’Officina dei frati di Santa Maria Novella. I Medici lo consacrarono definitivamente alla popolarità, in quanto innamorati del suo prelibato sapore, dietro il quale credevano si nascondesse anche un potente effetto rinvigorente, proprio come un elisir di lunga vita.

Da allora, l’alchermes è prodotto secondo una ricetta che prevede l’uso di alcool, zucchero, cocciniglia, lamponi, scorza di arancia, acqua di rose e spezie, tra cui cannella, chiodi di garofano, vaniglia, cardamomo o anice. Il risultato è un liquore profumato, zuccherino e dal caratteristico rosso intenso che, aggiunto in diversa quantità alle preparazioni, dona un particolare colore rosato o rossastro.

Alkermes: il liquore per i dolci con un’anima da cocktail

L’alkermes è l’ingrediente principale di molti dolci italiani, in particolare di quelli romagnoli.

Tra questi il più celebre è la zuppa inglese: un dolce che, nonostante il nome, ha visto i suoi natali quasi certamente in Italia e, molto probabilmente, proprio in terra romagnola. La preparazione a base di crema pasticcera e pan di Spagna prevede che quest’ultimo sia imbevuto nel rosso liquore zuccherino, rivelando un contrasto perfetto con il cioccolato.

Anche le castagnole, il dolce tipico di carnevale di molte zone dell’Italia centrale, sono spesso bagnate con un po’ di alchermes, così come le pesche dolci romagnole, le succosissime sfere di pasta imbevute nel liquore, ricoperte di zucchero e unite a due a due con del tenero cioccolato.

Quello che non tutti sanno, però, è che l’alchermes è anche un delizioso liquore da cocktail.

Da sempre il liquore probabilmente più antico d’Italia è stato snobbato per il suo intenso sapore speziato e dolciastro che non invita alla bevuta. Eppure, ci sono stati produttori e artigiani che hanno cercato di risollevare la nomea dell’alchermes e dargli nuova linfa vitale.

Si tratta di una rinascita che sta permettendo all’alchermes di vivere una seconda giovinezza come raffinato ingrediente del mondo mixology.

ciambella romagnola

L’alkermes ambrato di Tenuta Saiano

Tra i produttori che stanno cercando di valorizzare un prodotto tipico come l’alchermes in chiave inedita c’è la Tenuta Saiano, un’azienda agricola e vitivinicola biologica di Montebello di Poggio Torriana (RN) che vanta un’ottima produzione di vini e liquori.

Tra questi c’è Alkermes Ambrato: un omaggio alla storia della bevanda alcolica dalla storia centenaria, adattato al palato e all’atmosfera di oggi. L’ispirazione non è casuale: il punto di partenza è infatti la ricetta del primissimo alkermes proveniente dalla corte medicea di Firenze, basato su un sapiente mix di alcool, zucchero, acqua, infuso di erbe, spezie e droghe pregiate.

Privo di coloranti aggiunti e realizzato solo con ingredienti naturali selezionati, è un prodotto schivo e dallʼidentità marcata, con un carattere forte ma non per questo meno adatto al consumo al bicchiere. Il prodotto è infatti uno spirit a tutto tondo, ideale da bere con abbondante ghiaccio, per far emergere all’olfatto tutte le sue aromatiche componenti.

È curioso anche in miscelazione, specie se utilizzato con acqua tonica neutra per creare un insolito Alkermes&Tonic, o ancora per impreziosire con qualche sua goccia i cocktail più classici.

Se ti stai chiedendo dove poter acquistare Alkermes di Tenuta Saiano, la risposta è semplice: l’insolito liquore è infatti disponibile per l’acquisto online sullo shop de La Sangiovesa, il negozio sul web dell’iconica osteria di Santarcangelo di Romagna, punto di riferimento per gli appassionati della tradizione enogastronomica romagnola.

Cosa aspetti a scoprire le note uniche di Alkermes Tenuta Saiano sullo shop online La Sangiovesa?

piadina di san valentino