Cos’è il Vermouth?
Il vermut è un vino liquoroso che viene aromatizzato con diverse varietà di erbe e spezie, tradizionalmente prodotto come Vermouth secco (bianco) e Vermouth dolce (rosso).
Il Vermouth secco, originario della Francia, è famoso per fare il Martini ed è secco e floreale. Il Vermouth dolce, solitamente italiano, è dolce, speziato ed erbaceo, ed usato in cocktail come i Manhattan e i Negroni. I Vermouth secchi e dolci sono anche apprezzati come aperitivo. Essendo un vino liquoroso, presenta una gradazione alcolica maggiore rispetto al vino non liquoroso.
Tipi di Vermouth: Vermouth Secco e Vermouth Dolce
Ogni ricetta di Vermouth è leggermente diversa, anche se ci sono due stili principali: Vermouth secco e Vermouth dolce. I due sono tipicamente usati per applicazioni diverse.
Il Vermouth secco è anche conosciuto come Vermouth bianco o Vermouth francese. È spesso chiaro o di colore giallo molto pallido. Il nome “secco” indica il suo profilo di sapore e spesso contiene solo il 5% di zucchero. La sua miscela di botaniche si abbina bene al gin per fare i classici Martini.
Il Vermouth dolce è anche conosciuto come Vermouth rosso o Vermouth italiano grazie al suo colore e origine. Ha un profilo significativamente più dolce del Vermouth secco e può includere fino al 15% di zucchero. Anche se è dolce, non è così intenso come i liquori dolci come l’amaretto. Il Vermouth dolce può anche avere un notevole aroma di vaniglia mescolato a note di spezie ed erbe, il che lo rende una coppia perfetta con liquori scuri come whisky e brandy. Anche se è più comune vedere il vermut dolce rosso, viene prodotta anche una versione bianca, etichettata come bianco o blanc.
Gusto e profilo aromatico del Vermouth
Gli aromi e i sapori del Vermouth possono variare ampiamente a seconda dello stile e del produttore. Quelli secchi hanno un corpo leggero e un basso contenuto di tannini e possono avere un naso e un profilo aromatico floreale, erbaceo e fruttato con un finale asciutto e corroborante. I Vermouth dolci sono spesso di medio corpo con alcuni tannini e tendono a mostrare frutti scuri, spezie, vaniglia, caramello, cacao ed erbe. Poiché i sapori e la dolcezza possono variare così ampiamente, è meglio assaggiare un certo numero di Vermouth di qualità per trovare il vostro preferito.
Uve e regioni vinicole per il Vermouth
Derivato da antiche ricette romane, Antonio Benedetto Carpano di Torino, Italia, fece il primo Vermouth dolce nel 1786. Il vermut secco arrivò nel 1813 e fu creato da Joseph Noilly in Francia. Entrambi questi nomi si possono ancora trovare su due delle più popolari marche di Vermouth prodotte oggi. Il Vermouth era originariamente usato come tonico medicinale, ma le sue qualità inebrianti lo trasformarono rapidamente in un aperitivo preferito.
Il Vermouth è fatto usando un’ampia varietà di uve da vino provenienti da una lunga lista di regioni vinicole con una serie di condizioni di crescita e raccolti. Il vino viene trasformato in Vermouth aromatizzando il vino con prodotti botanici e fortificandolo con una piccola quantità di distillato come il brandy. I vini sono di solito invecchiati e costituiscono almeno il 75% della miscela. Fare il vermut è un processo strettamente sorvegliato. Ci sono molti produttori e ognuno usa la propria ricetta di erbe e botaniche, tra cui camomilla, coriandolo, genziana, ginepro, zafferano, salvia e assenzio. Alcuni Vermouth vengono rifiniti invecchiandoli per alcune settimane o mesi.
Abbinamenti al Vermouth
Il vermut secco e quello dolce sono entrambi eccellenti aperitivi. Servire con piccoli bocconi in stile tapas di prosciutto salato, gamberi fragranti o acciughe fritte. I Vermouth secchi si abbinano bene anche con i formaggi piccanti, mentre i Vermouth dolci completano i formaggi secchi e salati come il pecorino. Il Vermouth secco può anche essere usato al posto del vino bianco quando si cucina.
Il vermut liscio dovrebbe essere versato in porzioni da tre once. Servire freddo in un bicchiere da cocktail o in un tumbler sopra un cubetto di ghiaccio. Un tocco di limone o di arancia aiuta a far risaltare i sapori del Vermouth.
Cocktail a base di Vermouth
Il Vermouth è conosciuto soprattutto come ingrediente chiave di un certo numero di cocktail classici:
- Martini: Vermouth secco e gin o vodka sono tutto ciò che serve per fare questo iconico cocktail. Le proporzioni possono essere regolate in base al gusto del bevitore. Un “martini secco” è fatto con meno Vermouth, e “bone dry” significa che viene aggiunto solo un piccolo spruzzo.
- Manhattan: Il Vermouth dolce dà a questo cocktail a base di whisky la sua caratteristica miscela di sapori.
- Negroni: Un cocktail amaro e leggermente dolce che ha parti uguali di gin, Vermouth dolce. Un Boulevardier sostituisce il gin con il whiskey.
- Vieux Carre: Una versione di New Orleans di un Manhattan. Il whiskey è integrato con cognac e un po’ di benedictine.
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