La Teglia di Montetiffi: cuocere la piada, come da tradizione romagnola
Nella casa di qualsiasi bravo romagnolo non può mai mancare il testo per cuocere la piada. Ma non tutti sanno che il vero e unico testo in 100% Romagna style è la teglia di Montetiffi: una teglia fatta a mano e cotta a legna, acquistata non solo dai golosi romagnoli, ma anche da turisti come ricordo o idea regalo!
Che cos’è la teglia di Montetiffi
Non lontano da Sogliano al Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, c’è un piccolo paesino, culla di uno degli attrezzi da cucina più amati e apprezzati in Romagna (e non solo). Si tratta di Montetiffi, che con l’abbazia di San Leonardo domina il territorio del Montefeltro. Ma non sono solo i monumenti romanici a rendere questo borgo una meta curiosa: il segreto di Montetiffi risiede infatti nella tradizione centenaria della produzione delle teglie in terracotta per la piadina romagnola.
Sono le famose teglie di Montetiffi: un prodotto che viene realizzato ancora oggi dall’unica famiglia che ha deciso di tramandare questa lavorazione artigianale, un tempo diffusissima nel paese.
La teglia o “testo”, come viene chiamato in Romagna, viene realizzata in argilla del luogo, mescolata a calcite e acqua. L’impasto viene lavorato in modo da ottenere il fundel, l’urel, l’urecha (fondello, orlo e orecchia), ottenendo così la tradizionale teglia dalla forma rotonda e con il bordo rialzato.
Il tutto viene poi cotto fino ad ottenere la giusta colorazione. E a questo punto, la teglia di Montetiffi è pronta per cuocere la piada!
Come e cosa cuocere con la teglia di Montetiffi
Il testo di Montetiffi è ideale per la cottura della piada nel caminetto, in stufa a legna e fornello a gas. Non è invece adatto nei fornelli a induzione e in vetroceramica. Utilizzarla è comunque molto facile, bisogna solo stare attenti a una cosa: non far subire alla teglia bruschi sbalzi di temperatura!
Sul fornello a gas, la teglia va adagiata su uno spandifiamma. Una volta scaldata la superficie, è possibile cuocere la piada, tenendola sul testo pochi minuti per lato.
Nel caminetto, invece, è meglio appoggiare la teglia sugli alari o su un treppiedi, utilizzando prima un poʼ di carboni rossi per riscaldarla, e poi aggiungendo legna piccola come sarmenti o potature, per far sì che arrivi alla giusta temperatura. A questo punto si può cuocere la piada.
C’è poi la cottura con stufa a legna, in cui la teglia va prima fatta scaldare su un lato della stufa e, successivamente, portata al centro del piano cottura.
Un’altra piccola accortezza è quella che riguarda la prima cottura con la teglia di Montetiffi: se appena acquistata, infatti, la teglia deve essere scaldata assieme a una manciata di crusca. Quando questa si brucerà, andrà rimossa: a questo punto è tutto pronto per la cottura!
Dopo la cottura, invece, è importante far raffreddare la teglia gradualmente. A questo punto si potrà pulirla, ma senza usare acqua o detersivi: basterà infatti raschiare via i residui e voilà, la teglia di Montetiffi può essere rimessa al suo posto!
Oltre ad essere facilissima da usare e lavare, la teglia di Montetiffi è anche un attrezzo da cucina molto versatile: insieme alla piadina romagnola, infatti, sulla teglia possono essere preparati molti piatti, come ad esempio castagne, verdure, pane, fette di polenta. Addirittura c’è chi la usa per fare pane e pizza, e non mancano i provetti cuochi che scelgono il testo di Montetiffi come metodo di cottura privilegiato per il pesce!
Dove trovare la teglia di Montetiffi
Magari stai pensando di andare a visitare il paesino romagnolo per acquistare la teglia di Montetiffi o regalarla a qualcuno. Devi sapere però che oggi è possibile acquistare la teglia di Montetiffi online, su appositi e-commerce specializzati.
Tra questi c’è anche lo shop La Sangiovesa, che offre la possibilità di ricevere comodamente a casa il tradizionale testo romagnolo.
La Sangiovesa garantisce l’acquisto della tradizionale Teglia di Montetiffi grazie al marchio registrato impresso sulla teglia, attestando la lavorazione a mano e la cottura in forno a legna nell’unico laboratorio ancora operativo a Montetiffi.
Non solo: se la teglia si dovesse crepare a causa di uno sbalzo di temperatura. La Sangiovesa offre la possibilità di “ricucirla” secondo un antico sistema applicato ancora oggi. Questo consiste nel praticare piccoli fori paralleli a 1 cm dalla crepa per poi suturare l’apertura con un filo di ferro cotto. Un modo veramente ingegnoso per conservare la tua teglia e mantenere intatta una tradizione centenaria romagnola!
Acquista l’originale Teglia di Montetiffi sullo shop online de La Sangiovesa!
